Nell’articolo 7 regole fondamentali da seguire alle prove, tra le buone maniere che un attore deve avere durante la realizzazione di uno spettacolo ho inserito il punto: “Porta con te il copione”.
L’ansia di dimenticare quei fogli rilegati ed evidenziati sul divano, soprattutto nella prima fase di prove, ha fatto sì che lo mettessi addirittura al primo posto!
E, credimi, non ho esagerato!
Stretto tra le tue mani, il copione rappresenta la prova tangibile della tua partecipazione ad uno spettacolo. La realizzazione di un sogno, piccola o grande che sia la parte che dovrai interpretare.
Rappresenta il biglietto di prima classe per una meta chiamata palcoscenico, dove il viaggio verso un mondo immaginario prende vita.
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Il Copione è Sacro!
Dal momento del primo incontro con regista e colleghi di palcoscenico, il copione diventerà un fedele amico. La copertina di Linus da portare sempre con te per un rassicurante sguardo veloce anche prima di salire sul palco.
Parafrasando il famoso Joey Tribbiani di Friends, ogni attore dovrebbe ripetersi come un mantra “Il copione è sacro!”.
Per questo motivo dovrai prendertene cura evitando di sgualcirlo o abbandonarlo nel teatro alla fine delle prove.
Ecco allora alcuni piccoli consigli per sfruttare al meglio questo prezioso compagno di viaggio:
1. UNA PARTE, UN COPIONE.
Appena il regista ti consegna il copione, scrivi sopra in bella vista il tuo nome. Grande, che si veda anche nella penombra.
Se lo dovessi dimenticare in teatro (“Il copione è sacro, il copione è sacro”), i tuoi colleghi sapranno chi avvisare (puoi anche scriverci il numero di telefono se vuoi).
Inoltre, dietro le quinte durante le prove eviterai di prendere per sbaglio il copione di un altro compagno, al momento di tornare a casa.
Sì, è vero: il testo è identico. Ma le note che hai scritto a margine e i movimenti da fare (ne parliamo tra poco) potresti non ritrovarli in un altro copione. Senza contare che il ripasso a casa, soprattutto nella fase iniziale, potrebbe essere complicato senza copione!
2. I TUOI COMPAGNI DI VIAGGIO.
Nella lista dei personaggi scrivi i nomi dei tuoi compagni, vicino alla parte che dovranno interpretare. Può risultare molto utile se ti trovi a far parte di uno spettacolo con un cast numeroso, magari con attori che conosci per la prima volta.
Soprattutto nella prima fase di prove e nelle letture a casa da solo, potrai fare un’associazione molto rapida tra attore e personaggio, riuscendo a capire più facilmente chi sta parlando in quel momento.
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UN CONSIGLIO BONUS!
Dovrebbe essere ovvio, ma meglio non rischiare…la cosa più importante è ricordarsi di portare il copione alle prove!
Per esserne sicuro, puoi usare la borsa delle prove!
La trovi nel nostro store ufficiale in tre formati diversi. 😉



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4. RILEGATURA.
Un bravo ed organizzato regista dovrebbe consegnare ai suoi attori un testo già rilegato e pronto per essere sfogliato. Talvolta però potrà capitare di ricevere delle fotocopie spillate tra loro, oppure il regista potrebbe decidere di inviare a tutto il cast una mail con il copione da stampare in modalità “fai da te”.
In questi casi, alla prima occasione utile, corri in copisteria!
La mia rilegatura preferita prevede una copertina trasparente con il titolo nella prima pagina e un cartoncino colorato alla fine del copione, il tutto fermato da una spirale di plastica. Semplice e ordinato! Durante le prove ti potrà capitare di doverlo prestare ad un collega o ad un assistente di scena: al termine della serata assicurati che sia integro e mettilo in borsa!
Saperlo tra le mani di qualcun altro potrebbe metterti un po’ di agitazione!
Fidati, a me è capitato!
5. COLORE!
Leggi una prima volta il copione e pensa soltanto ad apprezzare la storia.
La seconda volta invece evidenzia la tua parte con il colore che più ti piace. Puoi evidenziare tutte le battute o solamente il nome del tuo personaggio. Puoi mettere in risalto le didascalie (ride, sarcastico, tra se e se) con un diverso colore. Puoi decidere di evidenziare con un altro colore ancora le battute che precedono le tue per aiutarti nella memorizzazione.
Solitamente non utilizzo questa tecnica ma vi faccio ricorso quando il personaggio che devo interpretare sta in scena per molto tempo senza parlare: ricordare le battute subito precedenti alla mia mi permette di concentrarmi per parlare al momento giusto!
Attenzione ai colori che usi. Ti troverai spesso a leggere il copione in condizioni di luce particolari: nella penombra del dietro le quinte o sotto i riflettori che potrebbero essere colorati. Ti consiglio di fare delle prove, con il tempo troverai la combinazione di colori con cui ti troverai meglio.
Un esempio?
Verde per la tua parte (abbastanza chiaro da non ostacolare la lettura in penombra), arancione per la battuta precedente (comunica un senso di urgenza…”sta per toccare a me!”), giallo per le didascalie (colore chiaro, che potrebbe sparire se sei sotto a dei riflettori ambrati, ma che durante il ripasso salta all’occhio).
Da evitare gli evidenziatori blu e soprattutto il viola!

6. PRENDI APPUNTI.
Adesso riponi l’evidenziatore e prendi una matita.
È tempo di segnare le indicazioni del regista riguardo al tuo personaggio.
Se oltre ad avere esperienze attoriale ti è capitato di fare anche l’assistente di scena, su questo punto potresti farti prendere un po’ la mano…lo dico per esperienza personale! Ti potresti ritrovare a segnare non solo le indicazioni relative al tuo personaggio ma anche quelle di tutti gli altri!
Cerca di trattenerti e concentrati sulla tua parte.
Quali sono le informazioni utili da segnare sul copione?
1- Prima di tutto i movimenti che dovrai compiere. Non li troverai sempre segnati sul testo o magari il regista può decidere di cambiarli rispetto alla scrittura originale. Per evitare di sederti su una sedia a sinistra del palco quando in realtà dovresti stare in piedi vicino al divano, segna accanto alle battute lo spostamento che devi effettuare.
2- Non dimenticare le intenzioni con cui il regista desidera che tu dica una determinata battuta. Appuntandoti lo stato d’animo che devi esprimere in un determinato momento eviterai di impostare il personaggio in maniera sbagliata, dando un’interpretazione non richiesta.
3- Segnati le entrate e le uscite. Laddove nel testo sono presenti più luoghi nel dietro le quinte (ingresso, cucina, bagno) potrebbe tornarti utile disegnare all’inizio del copione uno schema in cui segnare le varie uscite con i luoghi che rappresentano Al momento giusto potrai segnare sul copione “esce dalla cucina” sapendo esattamente a quale quinta corrisponde. Nel caso in cui le uscite saranno semplicemente una a destra e una a sinistra puoi segnare brevemente “esce a sx, esce a dx”. Sarai sempre pronto e non correrai il rischio di rimanere bloccato sulla scena!
Quando sarai a casa a ripassare il testo, non dimenticarti di leggere tutte le annotazioni che hai scritto durante le prove. Eviterai di chiedere al regista che cosa devi fare e piano piano sarai sempre più padrone del palco!
7. Non buttarlo via!
Una volta andata in scena anche l’ultima replica dello spettacolo, oltre a tutti i bei ricordi e (si spera) un bel bonifico, il copione sarà l’unica cosa che ti resterà di quello spettacolo.
Ritaglia uno spazio in casa tua in cui conservare tutti i copioni degli spettacoli a cui hai partecipato.
Sfogliarli ad anni di distanza sarà un’emozione unica, te lo assicuro. Ti torneranno in mente tutte le battute, le difficoltà, le persone, i momenti esilaranti e quelli esaltanti…ci sono poche cose nella vita di un attore così cariche di ricordi ed evocative come un vecchio copione.
Non buttarlo, non buttarlo mai.

Un copione per tutti
Il copione è il vero e proprio collante di tutti gli spettacoli. Il regista, gli attori, gli assistenti di scena, il cast tecnico, tutti hanno la loro copia e tutti devono personalizzarla secondo le proprie esigenze.
I copioni degli assistenti di scena possono essere dei veri e propri gioielli per gli attori e il regista. Ricchi di annotazioni su movimenti, costumi di scena, pause, battute evidenziate che non vogliono proprio entrare in testa agli attori…insomma, tutti ma proprio tutti i più piccoli dettagli venuti fuori nel corso delle prove.
Rappresentano vere ancore di salvezza in momenti di empasse!
Se non hai mai avuto l’occasione di fare l’assistente di scena ti consiglio vivamente di trovare il modo di fare questa esperienza. Resterai dietro le quinte, è vero, ma sempre pronto a dare man forte a chiunque chieda aiuto!
Anche i tecnici audio e luci hanno bisogno del loro copione. L’ideale per loro sarebbe averne una copia in formato elettronico, con possibilità di modifica, da mettere sul computer che utilizzano in consolle. Decise le musiche, i suoni e le luci da utilizzare, dopo aver segnato tutto al momento giusto, potranno così avere la possibilità di far scorrere il testo con semplici click, concentrandosi sul lavoro tecnico che devono effettuare durante la messinscena senza l’ingombro della versione cartacea da sfogliare.
Nell’articolo 5 App utili per il teatro, abbiamo anche inserito alcune app che permettono di gestire il copione tramite smartphone o tablet. Personalmente non rinuncerei mai completamente al copione cartaceo, ma possono effettivamente essere utili per ripassare un po’ ovunque. Ti consiglio di darci un’occhiata.
Il copione è il tuo migliore amico.
Come avrai capito il copione è un preziosissimo alleato, un compagno di viaggio che ti lascerà un bel ricordo ogni volta che lo sfoglierai al termine di uno spettacolo.
Non è certo un caso che gli spetti un rito scaramantico tutto suo!
Non sai qual è?
Leggi il nostro articolo “Le 5 superstizioni del mondo teatrale“!