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Come si diventa attore professionista

Come si diventa attore professionista

Indice dell'articolo

La tua passione per la recitazione è così forte che hai deciso di tentare il tutto per tutto per diventare attore professionista. Sei deciso a vivere della tua passione, o almeno a non lasciare niente di intentato.

Se questo è quello che senti, la tua motivazione è forte e questo ti mette già sulla buona strada per riuscire a realizzare i tuoi sogni.

Però.

Si, c’è un “però”.

La strada che hai scelto è molto dura. Sicuramente te lo hanno già detto in tanti, o lo hai letto in tante interviste online. Ma non potrai capire mai quanto può essere difficile diventare attore professionista finché non ci sbatti la testa.

Non dico questo per farti desistere, ma solo per non alimentare false speranze.

Puoi diventare un attore professionista?

Certo, niente ti impedisce di diventare un attore professionista. Ma sarà impegnativo e ci potrebbe volere molto tempo.

La vera domanda quindi non è se “puoi” diventare un attore professionista, ma se “Vuoi” diventare un attore professionista. Lo vuoi davvero? Sei disposto ad affrontare sacrifici e delusioni? A impegnarti continuamente nel migliorare te stesso e tenere duro anche in periodi difficili?

Se la risposta è “si”, allora sei già a buon punto!

Cosa vuol dire fare l’attore di professione?

Se vuoi diventare un attore professionista, è bene sapere a cosa andrai incontro.

Il lavoro dell’attore è completamente diverso da qualsiasi altro mestiere che puoi aver fatto o visto fare ai tuoi genitori, amici e parenti. Non ti alzerai tutte le mattine per andare a lavoro, non timbrerai il cartellino, non lavorerari un tot di ore e poi tornerai a casa. E soprattutto, non avrai la (relativa, di questi tempi) certezza di avere lo stipendio a fine mese.

Quello dell’attore è un lavoro precario per natura.

La maggior parte del tempo la passerai a cercare un lavoro, un ingaggio, una parte in qualche film, produzione televisiva, pubblicità o spettacolo teatrale.

Quando riuscirai a ottenere una parte, allora inizierà la parte divertente. Il motivo per cui hai sempre voluto fare l’attore. Le prove, gli incontri con il regista, le prove costume e finalmente…il set!

E ancora meglio, vedere il bonifico della produzione. Essere pagato per aver recitato! Ti sembra un sogno vero? Beh, purtroppo lo è anche per molti attori professionisti.

Posso mantenermi facendo l’attore?

Domanda impegnativa, che non ha una risposta semplice.

Dipende.

In teoria si, è possibile mantenersi facendo l’attore. Non quando sei agli inizi però. A meno di notevoli colpi di…scena, in cui al primo o secondo provino riesci subito a farti scegliere per una parte importante, che ti spalanca le porte dello star system (togliti le stelline dagli occhi, è molto raro che succeda), ci vuole del tempo prima di riuscire ad entrare nel meccanismo che ti assicuri di poter lavorare in modo sufficientemente continuato da poterti mantenere.

E spesso dovrai trovare attività collaterali per “arrotondare”, come l’insegnamento o la scrittura.

Ovviamente ci sono mille variabili e mille incognite, per cui non è possibile rispondere con certezza a questa domanda. L’unica sicurezza è che agli inizi dovrai fare dei sacrifici o farti dare una mano.

Devo trasferirmi a Roma o a Milano per fare carriera?

Roma e Milano sono sicuramente le due città italiane in cui il settore dello spettacolo ha i suoi centri nevralgici. Roma per il cinema e il teatro, Milano soprattutto per la televisione (ma in entrambe le città ci sono opportunità in tutti i settori).

Per questo motivo è normale per chi vuole fare l’attore di professione spostarsi dove c’è più offerta di lavoro.

Non è impossibile tentare la carriera vivendo lontano da queste due città, ma si deve essere disposti a viaggiare molto e avere ottime capacità di selezionare i provini giusti. A volte i casting vengono organizzati in fretta e furia e vivendo nella stessa città è più semplice riuscire a partecipare anche con poco preavviso.

Detto questo, il costo della vita in queste grandi città è piuttosto alto e non è semplice mantenersi senza fare altri lavori o farsi aiutare dai genitori. È una vera e propria scelta di vita, che mette subito alla prova la determinazione dei giovani attori.

Devo aprire partita iva per fare l’attore professionista?

Sarebbe consigliabile, in quanto per ricevere dei pagamenti è necessario rilasciare una ricevuta o fattura. Dipende anche dagli introiti che avrai, finché restano bassi e saltuari potresti anche utilizzare la prestazione occasionale. Ma prima o poi per portare avanti la tua carriera di attore professionista avrai bisogno di una partita iva.

Per un argomento così tecnico, ti consiglio di rivolgerti ad un professionista, possibilmente specializzato nel settore dello spettacolo. In questo articolo puoi trovare qualche informazione in più.

Se vuoi diventare attore professionista, il copione non sarà l'unico documento da studiare. Dovrai fare attenzione anche ai contratti che firmerai, in modo che i tuoi diritti siano rispettati. Rivolgiti alle associazioni di categoria per avere una mano.
Se vuoi diventare attore professionista, il copione non sarà l’unico documento da studiare. Dovrai fare attenzione anche ai contratti che firmerai, in modo che i tuoi diritti siano rispettati. Rivolgiti alle associazioni di categoria per avere una mano.

Come si diventa attore professionista?

Non c’è una ricetta magica o una formula che con certezza ti permetterà di fare della recitazione il lavoro della tua vita. Diventare attore professionista vuol dire soprattutto saper sfruttare le occasioni che ti capitano, essere sempre pronto e preparato per coglierle al volo e…fare in modo che capitino!

Per questo motivo ecco quello che puoi fare per aumentare le tue chance di farcela:

Migliora te stesso.

Non smettere mai di studiare. Anche una volta uscito da una Scuola di Recitazione o un’Accademia, ci sono tante cose che puoi ancora imparare. Puoi cercare di capire i tuoi punti deboli e provare a lavorare per migliorarli, oppure puoi trovare i tuoi punti di forza e impegnarti per renderli ancora più forti.

Puoi allargare il tuo bacino di conoscenze e abilità, come imparare altre arti complementari alla recitazione. Canto e danza ad esempio, potrebbero aprirti tante nuove porte e possibilità di accedere a casting che prima ti erano preclusi.

Dedica i periodi di “stasi” alla formazione. Se te lo puoi permettere frequenta dei corsi, stage o laboratori, altrimenti inizia da autodidatta per capire se quello che vuoi imparare potrebbe essere nelle tue corde. Ma non stare mai fermo.

Un’abilità spesso sottovalutata dagli attori, ma di fondamentale importanza è la DIzione. Anche se hai studiato dizione durante i tuoi anni di formazione, è sempre bene tenerla in esercizio. Mentre ti prepari ad un provino, puoi utilizzare il nostro Manuale di Dizione per esercitarti e rinfrescare la tua pronuncia.

manuale di dizione
Scarica il Manuale di Dizione di Teatro per Tutti

Il tuo brand

Nei nostri articoli di marketing culturale abbiamo ripetuto spesso che per riuscire a vendere meglio un prodotto (uno spettacolo, un corso, la tua carriera) è importantissimo conoscere bene quel prodotto. Conoscere con precisione i suoi punti di forza e di debolezza, a chi si rivolge e soprattutto qual è la sua peculiarità che lo distingue da tutti gli altri prodotti simili.

Si tratta di un argomento molto importante, che merita un approfondimento maggiore di quanto possiamo fare in questo articolo. Per questo motivo ti consiglio caldamente di leggere “L’attore crea” di Marta Gervasutti. C’è un intero capitolo dedicato al Brand dell’attore.

Provini e casting

Finché sarai agli inizi, la tua vita professionale sarà un continuo alternarsi tra Cercare i casting e partecipare ai casting. Se sarai bravo e con un pizzico di fortuna, ogni tanto riuscirai a spezzare il ritmo lavorando in qualche produzione.

Ma tutti gli attori passano dal tritacarne dei casting. È difficile, ma dovrai tenere duro.

Non ci sono trucchi per farsi scegliere, se non quello di dare sempre il massimo, ma c’è un trucco per non farsi scoraggiare da questa fase che metterà molto alla prova la tua determinazione.

Non andare a un casting per farti scegliere, vacci per imparare.

Se il tuo unico obiettivo è quello di ottenere la parte, allora avrai altissime probabilità di andartene a mani vuote. Non tanto per un discorso di bravura o impegno, ma per semplice matematica. Ai casting partecipano centinaia se non migliaia di attori, ma solo uno o pochi verranno selezionati.

Se invece riesci a vedere i casting come un’opportunità per metterti in gioco, mostrare il meglio delle tue abilità a persone del settore e trarre delle lezioni dai tuoi (eventuali) errori, su come funziona il meccanismo, su quale atteggiamento è più consono, su come riuscire ad esibirsi al meglio davanti a persone che sono li per giudicarti, allora ogni volta che uscirai da un casting ti sentirai migliore di quando ci sei entrato, comunque sia andata.

E nell’eventualità in cui tu venga selezionato sarà un’ulteriore premio alla tua bravura.

Ti lascio dei link ad altri nostri articoli per avere qualche dritta su come preparare un provino, come fare colpo sul Casting Director e sugli errori da non fare durante un provino.

Trovare un agente

Molti attori che muovono i primi passi nel mondo dello spettacolo sono convinti che sia fondamentale avere un agente che li rappresenti. E che se riescono ad averlo, allora avranno la strada spianata. Beh, può succedere, ma non necessariamente.

Prima di tutto, è possibile gestire da soli la propria carriera senza avere un agente.

Ovviamente è più impegnativo, farai molti errori e potrebbero sfuggirti alcune occasioni, ma non è impossibile. Ci sono siti web attraverso i quali venire a conoscenza dei provini, l’importante è riuscire a capire quali sono quelli giusti per te in modo da non disperdere le energie su provini inutili.

Avere un agente d’altra parte ti apre molte opportunità. Avrà più esperienza di te nel riuscire a segnalarti i casting che davvero sono adatti alle tue peculiarità, tiene i contatti con i casting director e soprattutto il suo lavoro non si limita a questo, ma ti segue contrattualmente una volta ottenuta la parte.

Ci sono diversi tipi di agenti e agenzie. Da quelli che lavorano con attori alle prime armi a quelli che preferiscono rappresentare solo attori già famosi, fino alle agenzie specializzate in comparse e figurazioni (che è un mestiere diverso da quello dell’attore).

Prima di proporti ad un’agenzia, cerca di capire se fa al caso tuo. Non proporti indiscriminatamente a tutte quelle che trovi, seleziona quelle giuste per te.

E ricorda che i contratti con gli agenti hanno una durata, spesso di un anno, per cui se non ti trovi bene potrai sempre cambiare.

Non stare mai fermo

L’ultimo consiglio che voglio darti è quello di non stare mai fermo ad aspettare che succeda qualcosa, che la grande occasione ti capiti all’improvviso senza fare niente.

Crea la tua rete di contatti, collabora con altri artisti, che siano attori, registi, musicisti o qualsiasi altra cosa ti capiti a tiro. Crea tu stesso le occasioni per esibirti, frequenta workshop, lezioni, incontri. Conoscerai e ti farai conoscere da tanta gente del settore. Persone che magari adesso sono agli inizi come te, ma che magari potrebbero fare strada e aprirti nuove opportunità.

Usa la potenza di internet. Trova una cosa che sai fare bene e prova ad aprire un canale YouTube, un sito web oppure facebook e instagram. La storia di questi canali è piena di artisti senza un soldo ma con una buona idea.

L’importante è non stare mai fermo e fare tesoro di ogni occasione.

E se non va, il Teatro amatoriale non è un ripiego

Nonostante tutto il tuo impegno, la cosa potrebbe anche non funzionare.

Diventare attore professionista è una strada dura da percorrere e a un certo punto è importante anche saper riconoscere quando è il momento di fermarsi.

Non devi prenderla come un fallimento, può succedere. Succede a molti in realtà. Ti consiglio però di non perdere quella scintilla che ti ha portato per la prima volta a mettere piede in una scuola di recitazione.

Anche se andasse male con il professionismo, il Teatro amatoriale resta un mondo in cui potrai toglierti tantissime soddisfazioni. Se vuoi, ne abbiamo parlato in questo articolo su come diventare un attore di teatro amatoriale.

Se riesci a diventare un attore professionista

Se invece riuscirai a coronare il tuo sogno di diventare attore professionista e riuscire a vivere della tua passione, cosa che ti auguro con tutto il cuore, allora considerati prenotato/a per un’intervista esclusiva con Teatro per Tutti!

Spero davvero che i consigli che trovi su Teatro per Tutti possano riuscire a farti affrontare con più consapevolezza e serenità questo difficile ma affascinante percorso che hai deciso intraprendere.

Continua a seguirci!

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