I canali attraverso cui far arrivare il tuo messaggio al pubblico sono tanti. Ognuno meriterebbe un articolo dedicato (e forse in futuro lo scriverò), ma per adesso è bene fare una panoramica in modo da aver ben presente il quadro d’insieme e tutto l’arsenale comunicativo che puoi avere a disposizione per promuovere il tuo spettacolo (la tua scuola, la tua compagnia, la tua carriera).
Nel tutorial dello scorso mese ci siamo occupati dei canali tradizionali, tra cui la televisione, i giornali, le locandine e i volantini ed infine il passaparola.
Se vi ricordate, avevo accennato al ‘word of mouth’, ovvero, il passaparola fatto su internet.
Ebbene, i canali digitali sono il regno del word of mouth!
Da una parte, la nascita ed il boom dei social media hanno notevolmente accorciato le distanze e facilitato la comunicazione anche tra utenti con meno dimestichezza di nuove tecnologie, dall’altra, strumenti più vecchi come le email ed i blog hanno permesso a chiunque di dar voce al proprio pensiero.
Anche se con qualche anno in più sulle spalle rispetto a Facebook e compagnia social, questi mezzi mantengono ancora un potenziale comunicativo enorme se sfruttati come si deve.
I social media, infatti, hanno rappresentato uno spartiacque e sono un’opportunità irripetibile per promuovere qualsiasi cosa! Tuttavia, i social media non sono nati dal nulla: sapete chi li ha ispirati? Una combinazione tra il concetto di blog ed i siti di incontri online!
Prima di addentrarci nel mondo dei social media (di cui ci occuperemo in dettaglio nel prossimo tutorial), diamo un’occhiata ai canali digitali di vecchia data, che pur mantengono il loro fascino e la loro utilità.
LA PROMOZIONE ON-LINE PRIMA DEI SOCIAL NETWORK
Prima dell’avvento dei Social Media, la promozione via canali digitali avveniva sostanzialmente in tre modi: siti internet, blog ed email.
Non pensare che, solo perché adesso ci sono i social network, questi canali siano rimasti quelli di un tempo e quindi siano da considerarsi “vecchi”. Anche loro si sono aggiornati nel tempo e hanno subito un processo evolutivo, le tecniche di comunicazione si sono affinate e li rendono ancora fondamentali per una campagna di comunicazione completa e ben fatta.
I siti web e i blog
Avere un sito internet è un passaggio obbligato per qualsiasi attività, anche amatoriale.
Ormai qualsiasi utente (potenziale allievo, spettatore, fan) che sia venuto a conoscenza della tua attività attraverso manifesti, giornali, social network, passaparola o ha visto un tuo spettacolo, la prima cosa che farà per avere maggiori informazioni su di te sarà cercarti su google.
Lo fai anche tu, no?
E cosa pensi quando ti accorgi che non esiste un sito web dedicato a quello che stai cercando? Solitamente, si tende a non fidarsi troppo o ritenerlo poco professionale. E se il sito web esiste ma è decisamente brutto e l’ultimo aggiornamento risale al 2013? Magari penserai che avrà cessato l’attività e te ne andrai per non tornare mai più!
La stessa cosa vale per chi sta cercando te, proprio ora, in questo momento.
Se non hai un sito web ben fatto e aggiornato, probabilmente stai perdendo potenziali allievi, spettatori e fan.
Ad esempio, una scuola di teatro potrebbe offrire sul suo sito web informazioni sui corsi, sugli insegnanti, sugli spettacoli che eventualmente verranno messi in scena, sulle aule, ecc… E, come minimo, dovrebbe essere aggiornato una volta l’anno.
Adesso è venuto il momento di distinguere tra i due principali tipi di sito web che puoi realizzare: un cosiddetto “sito-vetrina” o un blog.
Il sito vetrina
Può essere composto anche da una sola pagina e contiene tutte le informazioni su di te e la tua attività. Non richiede un aggiornamento costante, basta che le informazioni siano corrette e che ci siano i link ai social network, che probabilmente aggiornerai più frequentemente. Diciamo che è il minimo indispensabile per avere una presenza on-line. Pur essendo più economico da realizzare e meno impegnativo da mantenere, di contro ha un basso potere comunicativo. Può essere considerato l’equivalente moderno del mettere il proprio numero sulle Pagine Gialle!
Se qualcuno ti cerca, ti trova.
SE qualcuno ti cerca.
Il blog
Anche se di fatto è un sito web, concettualmente è tutta un’altra cosa. Se decidi di allestire un blog per la tua attività teatrale, sappi che richiederà un investimento maggiore sia in denaro che in tempo, ma se lo seguirai per bene ti porterà grandi vantaggi e grande visibilità e potrà dare un enorme contributo alla tua comunicazione. I nostri assidui lettori avranno notato che il blog di teatropertutti è costantemente aggiornato ed offre contenuti nuovi ogni settimana! Noi lo facciamo con passione e non ci pesa, ma l’aggiornamento di un blog richiede un grande investimento in termini di tempo. Però ti permette di intercettare anche gli utenti che non stanno cercando esattamente te o la tua attività, ma magari sono interessati agli argomenti che tratti nel tuo blog. E in un secondo momento, potrebbero interessarsi alla tua attività teatrale.
Inoltre, essi offrono benefici anche a chi si occupa del marketing. Avete presente quei messaggi (fastidiosi, lo ammetto, ma necessari) che compaiono ogni volta che accedete ad un nuovo sito, obbligandovi ad accettare i cookies?
I cookies sono un mezzo di tracciare il numero di accessi al vostro sito e le pagine più visitate. Anche se possono sembrare una cosa brutta, in realtà sono utilissimi e hanno un ruolo fondamentale per migliorare la navigazione on-line. Come ogni cosa, è l’uso che qualcuno potrebbe farne che li fa diventare invadenti e pericolosi, motivo per il quale il garante delle privacy ha obbligato ogni sito web a far accettare agli utenti il loro utilizzo.
Tornando a noi, creando un account su Google Analytics, potrete ottenere tantissime statistiche molto utili su quali contenuti (pagine web) vengono visitate di più. Ovvero quali aspetti della vostra attività interessano maggiormente al vostro potenziale pubblico.
Facciamo un esempio.
Diciamo che gestisci una scuola di recitazione e stai pensando di inserire un nuovo corso nella tua offerta formativa. Sei indeciso tra un corso intensivo di dizione oppure un corso di improvvisazione teatrale. Potresti allora scrivere due articoli, ognuno dedicato a uno di questi argomenti. Non dovrai promuovere i corsi, ma semplicemente parlarne, cercando di fornire informazioni rilevanti e interessanti ai tuoi lettori. Promuovili entrambi sui social network (nel prossimo articolo vedremo come), magari cercando di farli girare soprattutto fra le persone della tua zona. Dopo un paio di settimane, vai a vedere le statistiche di questi due articoli. Potresti vedere che ad esempio l’articolo sulla dizione ha fatto poche decine di visualizzazioni, mentre quello sull’improvvisazione è stato letto da centinaia o migliaia di persone.
Beh, fossi in te punterei sul corso di improvvisazione!
Quindi, se vuoi promuovere la tua attività, non puoi tralasciare la realizzazione di un sito web.
Se ritieni di avere il tempo e le capacità per mantenerlo aggiornato, oltre ad avere dei contenuti interessanti da pubblicare, allora non c’è investimento migliore di un blog.
Se uno solo tra questi viene a mancare, rischiate di finire per avere un sito poco attraente e con ben pochi visitatori! In questo caso, quindi, può essere più utile realizzare un sito vetrina con le informazioni principali e poi concentrarsi sul mantenere una buona pagina Facebook/Twitter/Instagram.
Anche se esistono diversi siti web che vi permettono di creare un sito internet tutto vostro a titolo gratuito, diffidate. Spesso il set up non è un’attività così semplice come vorrebbero farvi credere e i risultati potrebbero essere controproducenti. Se un’agenzia di web design è fuori dalla vostra portata, un buon freelance può realizzarvi un sito web di tutto rispetto per una cifra abbordabile.
Un discorso a parte merita la vendita di biglietti tramite il proprio sito internet. Di nuovo, questa attività richiede l’investimento di diverse migliaia di euro ed a meno che non vendiate migliaia di biglietti al mese, non potrete recuperare il capitale investito. In generale, dunque, vi sconsiglio di fare una mossa così azzardata.
Tuttavia, tutto rimanda alla prima regola: essere realistici e confrontarsi con le risorse di cui si dispone per scegliere la strategia giusta!
Voto complessivo sito web: 4/5
LE EMAIL E LA NEWSLETTER
Le email sono uno strumento che ha una lunga storia a livello promozionale: da anni siamo abituati ad iscriverci alle newsletter e a ricevere e-mail che ci aggiornano sulle novità dei siti web a cui ci siamo iscritti.
Il grande problema delle email, oggi come oggi, è che ne riceviamo troppe e molto spesso quelle che ci interessano scompaiono tra una montagna di comunicazioni inutili! Inoltre, la maggior parte delle email contenenti allegati viene automaticamente trasferita nella cartella ‘spam’ dal vostro computer senza possiate rendervi conto di averla ricevuta.
Anche se non ti consiglio di promuovere la tua attività teatrale esclusivamente attraverso le email, la creazione di una newsletter può rivelarsi estremamente utile ed offrire notevoli benefici sia ai potenziali spettatori che a voi.
Tutto sta nel come si usa.
Vediamo quali sono i pro e i contro di una Newsletter.
Perché creare una newsletter
- Chi si iscrive alla tua newsletter manifesta un vero interesse nei confronti della tua attività. Non ha semplicemente visitato il tuo sito o letto il tuo articolo, ma vuole essere aggiornato sulle future novità. Quindi si può dire che una newsletter ti permette di scremare i tuoi visitatori, per selezionare quelli più interessati e che quindi sarà più semplice convincere a venire a vedere i tuoi spettacoli o frequentare i tuoi corsi.
- Inviando una newsletter periodica, anche se non venisse letta, darai ai tuoi iscritti la sensazione di un’attività in pieno svolgimento. Di qualcosa di vivo e funzionante. Inoltre vedranno il tuo nome almeno una volta al mese e quando avranno bisogno dei tuoi servizi, sarà facile che si ricordino di te.
- Gli iscritti alla tua newsletter possono sentirsi dei privilegiati ricevendo sconti sui biglietti o premi fedeltà. Loro sentiranno che tu dai valore alla loro partecipazione e saranno maggiormente incentivati a partecipare ai tuoi spettacoli o corsi.
- La newsletter è un contatto diretto, personale, senza intermediari.
A cosa fare attenzione
- Lasciarsi prendere la mano è facile. Diventare invadenti e fastidiosi inviando email troppo frequenti o inutili o esclusivamente per vendere qualcosa può risultare controproducente. Comincia con una email al mese e cerca di inserire sempre contenuti stimolanti, oltre a promuovere la tua attività.
- Il rischio di finire nello SPAM c’è. Evita di mandare allegati o inserire troppi link, scrivi un oggetto chiaro e non dilungarti troppo.
- I servizi che permettono di gestire le newsletter possono diventare molto costosi quando si supera un certo numero di iscritti. Ma non puoi pensare di gestire una newsletter con la tua casella di posta elettronica personale! Uno dei migliori servizi, che offre delle funzionalità di base gratuite, è mailchimp (che usiamo anche noi di teatro per tutti).
Se vuoi provare come funziona, puoi iscriverti alla nostra newsletter attraverso il modulo qui a fianco! 🙂
In altre parole, una newsletter è un altro strumento che dovresti implementare senza pensarci due secondi, specialmente perché molto adatta ad ambienti in rapido cambiamento (come il tuo cartellone teatrale). Ma fai molta attenzione a come la utilizzi!
Voto complessivo: 4/5
Promuoversi con i Social
Con questo articolo abbiamo iniziato ad entrare nel mondo di internet affrontando i canali digitali più tradizionali. La prossima volta ci immergeremo nel mondo dei social media, dove non solo la comunicazione è più facile e veloce, ma può essere anche gratuita!
Se hai delle domande o dubbi, non esitare a chiedere nei commenti!
Sarò felice di risponderti appena possibile!
Alla prossima!