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Promuovere il teatro: 7 elementi fondamentali

Promuovere il teatro: 7 elementi fondamentali

Indice dell'articolo

Nell’ultimo tutorial ti ho iniziato a parlare del Marketing Mix e accennato l’argomento delle 7P, ovvero gli elementi fondamentali nella creazione di una strategia di promozione di un prodotto. Nel nostro caso, uno spettacolo teatrale o un corso di recitazione (ma, perché no, anche la tua carriera di attore).

Le 4P di cui abbiamo parlato riguardano principalmente i prodotti, ovvero oggetti tangibili che posso portarmi a casa e di cui posso usufruire in un luogo ed un tempo di verso da quello in cui li ho acquistati.

Come abbiamo detto, benché nel mondo teatrale si possano trovare elementi tangibili (ad esempio, il biglietto), il teatro ha essenzialmente le caratteristiche di un servizio.

Nel momento in cui si vuole iniziare una campagna promozionale per uno spettacolo è fondamentale considerare questo aspetto, perché questo ci costringe a focalizzarci su aspetti del tutto secondari o, addirittura, assenti nelle campagne promozionali dedicate ai prodotti.

Altri 3 elementi fondamentali del Marketing

Le prime 4P, applicabili soprattutto ai prodotti, sono il Prodotto (Product), il Luogo (Place), il Prezzo (Price) e la Promozione (Promotion).

Mentre adesso vedremo insieme le 3P rimanenti, che vanno a completare la teoria delle 7P e che sono applicabili solo ai servizi.

5. PERSONE (PEOPLE)

Quando si tratta di teatro, le persone giocano un ruolo fondamentale nella creazione di una Customer Experience (ovvero l’esperienza d’acquisto) positiva.
Nel Teatro, le persone possono essere divise in due categorie:

  •  Gli Attori, ossia coloro che trasformano un testo scritto in realtà. Si può dire, senza esagerare, che sono loro gli esecutori del servizio per cui gli spettatori pagano e la loro bravura è fondamentale per far sì che gli spettatori siano soddisfatti. Loro partecipano alla creazione di quello che in gergo si chiama il “Core Product”, o, nel nostro caso, “Core Service”, ovvero il servizio per il quale il pubblico paga per poterne usufruire. Queste persone infatti sono fondamentali nella messa in scena e la loro bravura spesso attrae molti spettatori: pensate solo a tutte le persone che vanno a teatro per vedere Alessandro Gassman o Dario Fo, piuttosto che per vedere lo spettacolo in sé! In questo caso l’attore assolve quasi la funzione di un Brand (è importante ricordare che i brand sono marchi registrati e hanno scopo di lucro, il nome di un attore normalmente non ha queste caratteristiche.), perché va a stimolare quegli elementi di  fidelizzazione e fiducia che normalmente offrono i marchi molto conosciuti.
  • Il Personale del Teatro. Questa categoria di persone partecipa al Marketing Mix più degli attori stessi. Se gli attori sono in grado di richiamare spettatori solo con la forza del proprio nome, il personale del teatro è quello che crea un’esperienza positiva per lo spettatore in vari modi: guidandolo al suo posto, aiutandolo a comprare il biglietto, gestendo la fila in modo efficace, etc.

Immagina di essere uno spettatore. Andando a vedere uno spettacolo teatrale verrai in contatto con numerose persone. L’addetto alla biglietteria, il guardarobiere, le maschere, gli attori. Senza contare quelle che non vedrai direttamente ma il cui lavoro influisce sulla tua fruizione, come ad esempio il regista, i tecnici, il direttore del teatro, ecc…

Tutte queste persone concorrono a creare la tua Esperienza d’acquisto, ovvero il ricordo di quella serata, che avrà un peso fondamentale quando dovrai decidere se andare di nuovo a vedere uno spettacolo in quel teatro. Oppure lo stesso spettacolo in un altro teatro.



6. Processo (Process)

Questo  elemento lega strettamente tutte le persone di cui abbiamo parlato al punto 5, in quanto tutte sono coinvolte nel processo.

Anche in questo caso possiamo riconoscere due tipi di processo:

  • Lo Spettacolo. Gli spettatori possono vedere solo una parte delle persone che vi partecipano (gli attori, talvolta l’orchestra), ma molte più persone sono coinvolte nella messa in scena: i tecnici del suono e delle luci, i costumisti, i make-up artists (e la nostra Rubina può assicurarvi che è un lavoro duro!), i parrucchieri e, ovviamente, il regista. Tutte queste persone contribuiscono a pieno titolo a creare un processo eccellente.
  • I Servizi del teatro. Ovvero tutte quelle attività che portano lo spettatore dalla porta del teatro alla sala e dalla sala all’uscita. Riuscire a farle funzionare senza intoppi è di fondamentale importanza!

Immaginate di arrivare in teatro e scoprire che la vostra prenotazione è stata cancellata per un errore nel sistema informatico. Immaginate di chiedere aiuto alla maschera e di non poterle parlare perché è incollata al cellulare. Immaginate di assistere ad uno spettacolo di quattro ore e di non poter neppure andare in bagno nell’intervallo perché le toilettes sono fuori uso. Tutto questo comporta che il processo s’inceppi, peggiorando così l’esperienza dello spettatore.

Ti consiglio di non prendere alla leggera questi servizi che il tuo teatro (o quello in cui ti esibisci) deve avere! Perché anche se tutto funziona benissimo a parte un singolo aspetto, ci potrebbero essere degli spettatori che saranno insoddisfatti proprio a causa di quella mancanza.

7. PROVE TANGIBILI (PHYSICAL EVIDENCE)

Come abbiamo detto, il teatro è principalmente un servizio e in quanto tale non posso portarmelo a casa.

Nonostante il teatro sia privo di tangibilità, la settima P è costituita proprio dagli oggetti che gli spettatori possono toccare con le proprie mani per ricevere rassicurazioni e supportare la decisione se acquistare il biglietto o no.

Questi oggetti variano da servizio a servizio. Se si tratta di una scuola ad esempio, le prove sono costituite dalle foto delle aule, dai curricula dei professori o dalla presenza o meno nella scuola di apparecchiature elettroniche (computer, lavagne interattive etc.).

Nel teatro queste prove tangibili sono diverse.

  • I materiali stampabili. Un grande ruolo è giocato dal materiale di marketing stesso. Quante persone si sono convinte ad andare a vedere uno spettacolo perché hanno letto il volantino, visto il poster o visto una pubblicità in televisione?
  • Foto di scena, spezzoni e video che diano un assaggio di quello che lo spettatore vedrà. Sono cruciali nella promozione di uno spettacolo, perché danno la possibilità di stimolare la curiosità dei potenziali spettatori.

In terzo luogo, c’è un altro oggetto che può invogliare lo spettatore a vedere uno spettacolo, dandogli un’anticipazione su quello che lo aspetta. Indovinate un po’ qual è?

  • Il testo! Che cosa abbiamo detto solo pochi paragrafi fa? Gli attori trasformano un testo scritto in realtà. Alcuni studiosi sostengono che il testo teatrale costituisca un terzo dell’opera. Un terzo! Gli altri due terzi vengono aggiunti dalla messa in scena. Se la vediamo in questi termini, il testo dello spettacolo potrebbe essere usato come uno “sneak peek” della performance. Lo sneak peek è una piccola sbirciatina, un’anticipazione gratuita che serve a incuriosire lo spettatore. Perché non pubblicare il testo di uno spettacolo (una pagina, un monologo o un dialogo) la settimana prima della messa in scena? Potrebbe portare gli spettatori a chiedersi come l’opera possa essere messa in scena e quindi invogliarli ad assistervi.

Come usare le 7P per migliorare il tuo marketing mix

Con questa panoramica sulle 7P abbiamo chiarito quali sono gli elementi fondamentali di un buon Marketing Mix, che a volte passano in secondo piano ma che invece sono cruciali nella creazione di una Customer Experience positiva.

Ma come puoi concretamente migliorare il tuo modo di promuovere i tuoi spettacoli, i tuoi corsi o la tua carriera di attore?

Vediamolo insieme:

1. Conosci il tuo prodotto (o servizio).

Questo non vuol dire sapere a memoria il testo dello spettacolo (dovresti già saperlo, no?). Vuol dire conoscere che tipo di spettacolo è, a chi può interessare, quale messaggio vuole trasmettere. Oppure a quali esigenze risponde il tuo corso, che possibilità offre agli allievi, quali sono le sue peculiarità. O ancora, quali sono i tuoi punti di forza come attore, cosa ti differenzia dagli altri, che tipo di carriera vuoi perseguire.[/vc_column_text]

2. Un ambiente ideale. 

Il luogo in cui i tuoi spettatori usufruiscono del tuo spettacolo deve essere perfetto. Pulito, accogliente, luminoso e con tutti i servizi funzionanti. Attenzione però! Ancor più importante è la coerenza. Per fare un esempio, uno spettacolo di teatro sperimentale o di protesta sociale, potrebbe trovare il suo luogo di fruizione ideale anche in una fabbrica abbandonata, con gli spettatori in piedi. In questo caso, l’esperienza degli spettatori potrebbe rivelarsi ancora più immersiva perché coerente con il tipo di spettacolo (vedi quanto è importante conoscere a fondo il proprio prodotto?).

3. Ok, il prezzo è giusto!

Per incentivare più persone possibili ad assistere al tuo spettacolo, non devi necessariamente abbassare il prezzo del biglietto. Molto meglio offrire sconti a selezionate categorie di spettatori, cercando di invogliare quelle che ti interessano di più. E anche qui è di fondamentale importanza conoscere il proprio prodotto. Non sarebbe una bella mossa offrire uno sconto agli universitari, per assistere ad uno spettacolo per bambini! Un’idea? Perché non provare a inventarsi promozioni strampalate?

Sconto a tutte le persone che hanno lo stesso nome di uno dei personaggi!

Metti in scena “Grease”? Sconto a tutti gli spettatori che si presentano vestiti in stile anni ’50!

Metti in scena “Novecento”? Sconto a tutti i pianisti, che dovranno dimostrare di esserlo suonando una tastiera che avrai messo a disposizione nel foyer del teatro!

In questo modo, lo sconto sarà un mezzo pubblicitario ancora più forte.

4. Scegli uno stile coerente.

In realtà è molto più semplice di quello che si potrebbe pensare. Conosci bene il tuo prodotto, sai bene qual’è il messaggio che il tuo spettacolo vuole trasmettere, come lo fa e chi lo vuole far arrivare. Bene, adesso tutti mezzi di comunicazione che sceglierai per promuoverlo (e la stessa scelta di quali mezzi utilizzare) dovranno trasmettere l’informazione in modo coerente fra loro e con lo spettacolo stesso.

Se il tuo spettacolo si rivolge soprattutto a persone di una certa età, forse Facebook non è il modo migliore per promuoverlo. Mentre se vuoi attirare l’attenzione di ragazzi fra i 16 e i 30 anni, potresti risparmiarti una pubblicità sui quotidiani per investire maggiormente sui social network.

Ricordati sempre che la parola chiave nella comunicazione è Coerenza! Se fai una locandina, utilizza gli stessi colori, gli stessi caratteri (font) e le stesse immagini per tutti i materiali stampabili che farai e per i social network.



5. Non dipende solo da te. 

Assicurati che tutte le persone che andranno a influire sulla Customer Experience dei tuoi spettatori siano consapevoli dell’importanza che tutto fili liscio. Cerca di non tralasciare nessun dettaglio e non aver timore di chiedere agli spettatori come è andata la serata e se è stato tutto di loro gradimento. Una svista o un errore ci possono stare, ma chiedendo un feedback potrai ovviare in futuro e scusarti per eventuali errori.

6. Accertati che tutto funzioni.

Il mio consiglio è di creare una check-list, una lista delle cose da controllare prima di aprire il teatro al pubblico, prima di andare in scena e dopo lo spettacolo. Ti aiuterà a ricordare tutti i dettagli e ti farà sentire più sicuro di aver pensato a tutto.

7. Dai agli spettatori qualcosa di concreto.

Una locandina può colpire l’occhio, ma resta attaccata al muro. Stampa anche delle cartoline o una brochure che i potenziali spettatori possano portarsi via. Investi nelle foto del backstage, durante le prove, crea dei brevi trailer da pubblicare sui social e sul tuo sito per promuovere il tuo spettacolo.

Sono tutti modi in cui puoi mostrare concretamente ai tuoi spettatori a cosa potrebbero assistere se decidessero di acquistare il biglietto.

Non sottovalutare le 7P!

Forse potresti pensare “le persone mica vanno a teatro per fare conversazione con la maschera o per le poltrone comode”. Spero per te di no, ma ammetterai che una maschera cafona o delle poltrone scomode ti lasceranno un brutto ricordo, per quanto lo spettacolo in sé possa essere stato bello! Si tratta infatti di un meccanismo inconscio, che porta lo spettatore a farsi un’opinione positiva o negativa di un teatro, una compagnia o uno spettacolo senza nemmeno rendersene conto.

Il marketing cerca di orientare la percezione che lo spettatore ha del tuo prodotto o servizio. Se ti prenderai cura delle 7P fin dall’inizio, non trascurando nessuno degli elementi, i tuoi spettatori avranno sicuramente una percezione positiva!

Se continuerai a seguire i miei tutorial di Marketing Culturale su Teatro per Tutti, scopriremo insieme come migliorare il tuo modo di promuovere le tue attività teatrali!

Mi raccomando, se hai dei dubbi o domande chiedi pure usando il modulo dei commenti che trovi più in basso! Sarò felice di risponderti non appena possibile!

E non dimenticare di condividere questo articolo con i tuoi colleghi attori, per favore!

 

 

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