A partire dal 15 novembre si può partecipare al progetto L’Italia dei Visionari, dove sono gli spettatori a decidere la programmazione degli spettacoli
Si tratta di un progetto Ideato dal regista e drammaturgo Luca Ricci, direttore artistico di Kilowatt Festival di Sansepolcro, in provincia di Arezzo.
L’Italia dei Visionari si rivolge a compagnie emergenti e indipendenti che operano professionalmente nel teatro contemporaneo, nella danza e nella performing art.
In pratica, i vari enti, teatri, compagnie e festival che aderiscono al progetto, incaricano un gruppo di spettatori della propria città, detti appunto “visionari”, di selezionare gli spettacoli per le rispettive programmazioni.
In risposta al bando, ogni anno giungono circa 300 spettacoli, ciascuno presentato con una scheda e un video integrale.
I vari gruppi di spettatori attivi, di solito cittadini appassionati di teatro e di danza, sono incaricati di guardare tutti i materiali pervenuti e operare una scelta.
Più di 400, ogni anno, i visionari coinvolti (in due città ci sono gruppi composti da poco meno di 100 persone, gli altri gruppi sono di 30-50 persone).
Ciascun gruppo si muove in autonomia, scegliendo spettacoli diversi per la programmazione nei vari enti/teatri/festival coinvolti, per un totale di almeno 30 repliche offerte, tutte con pagamento a cachet.
Quali gli enti che aderiscono?
Attualmente, insieme a Capotrave/Kilowatt, nell’ambito del progetto europeo Be SpectACtive di Sansepolcro sono presenti Festival Le città invisibili di Rimini, TiPì Stagione di Teatro partecipato di Modena, MTM Manifatture Teatrali Milanesi gestito dalla Fondazione Palazzo Litta per Le Arti Onlus di Milano.
Sono poi presenti Progetto Fertili Terreno Teatro di Torino, Cantieri Danza ed ErosAnteros/PolisTeatro Festival di Ravenna, Spazio Off di Trento e Teatro TRAM di Napoli.
Si tratta di uno dei pochi bandi che non pone i limiti di età per poter partecipare.
Scadenza: 13 dicembre 2021.
Info e bando: https://www.ilsonar.it/infobandi.php?bando=visionari
Photocredit cover: Kilowattfestival