Non troppo lontano da Palazzo della Signoria esiste, nel cuore di Firenze, un museo particolare.
Un museo dedicato ad uno dei registi italiani più famosi al mondo. Il regista che ha fatto rivivere sul grande schermo, nel 1968, la tormentata storia d’amore di Giulietta e del suo Romeo: Franco Zeffirelli.
Il Museo Zeffirelli è una tappa che non dovresti perderti se sei un fan del maestro!
La capitale toscana ha infatti voluto omaggiare il famoso regista fiorentino attraverso una collezione che riunisce tutti i suoi bozzetti di scena, disegni e figurini di costumi.
Il Museo Zeffirelli, istituito nel 2017, ha sede in un imponente e maestoso palazzo settecentesco.
Qui, al primo piano, potrai rivivere le varie tappe della carriera di Zeffirelli, attraverso ben 22 sale espositive.

Un viaggio nel tempo, attraverso teatro e cinema
Il percorso espositivo che troverai di fronte a te è un entusiasmante viaggio nel tempo.
La collezione, infatti, punta a far rivivere cronologicamente tutte le produzioni teatrali e cinematografiche in cui il Maestro ha apposto la sua firma.
Per chi è amante del teatro e del cinema, la collezione dona grandi gioie già con la prima sala espositiva, dedicata alle collaborazioni tra Zeffirelli e il suo mentore, il grande maestro Luchino Visconti.
L’entusiasmo raddoppia con la seconda sala espositiva, in cui si rivive il rapporto tra il regista fiorentino e la celebre Maria Callas.
Poi il Museo Zeffirelli prosegue con le sale dedicate ai suoi allestimenti teatrali, in cui spiccano i celebri spettacoli di “Romeo e Giulietta” e “Molto rumore per nulla” a Londra e la messinscena di “Amleto” al Teatro Eliseo.
Non mancano ovviamente bozzetti e disegni relativi alle straordinarie pellicole di Franco Zeffirelli.
“La bisbetica domata” con Elizabeth Taylor e il “Romeo e Giulietta” con i giovani Olivia Hussey e Leonard Whiting aprono il percorso cinema lasciando il visitatore piacevolmente colpito.

Lo Studio di Zeffirelli…
Ma forse ciò che ti lascerà senza fiato è la sala 13 del Museo Zeffirelli.
Qui è stato ricostruito fedelmente lo studio di Franco Zeffirelli.
Per l’allestimento sono stati usati gli arredi originali, così come originali sono i soprammobili, le foto ricordo e gli oggetti che troverai nella sala. Visitandola potrai facilmente immaginarti il maestro a lavoro, mentre usava proprio quegli oggetti, mentre si sedeva proprio su quella sedia.
Era infatti in questo studio che Zeffirelli dava vita alle sue straordinarie opere.
… e la Sala Inferno.
Ma sono certa che rimarrai senza fiato, nel momento in cui varcherai la sala quattordici del Museo Zeffirelli.
Qui la Fondazione che porta il suo nome ha voluto dar vita al progetto dell’Inferno Dantesco che il maestro non è riuscito a realizzare.
Potrai così vedere proiettati sul soffitto e le pareti i cinquantuno bozzetti del progetto, finendo immerso in una esposizione scenografica davvero affascinante.

Sei pronto a conoscere da vicino Zeffirelli?
Se la tua risposta è sì, allora non ti resta che raggiungere al più presto il Museo Zeffirelli.
Il costo del biglietto non è particolarmente alto e esistono svariate agevolazioni e sconti. Inoltre la collezione è visitabile anche dai diversamente abili.
L’intento della Fondazione è, infatti, quello di far conoscere a più persone possibili una personalità italiana del teatro e del cinema così celebre in tutto il mondo.
Per avere informazioni più dettagliate ti invito a visitare il sito della Fondazione Zeffirelli e a dare un’occhiata alla pagina ufficiale facebook.
Potrai così rimanere informato sulle svariate iniziative artistiche e di spettacolo che la Fondazione porta avanti, parallelamente alla collezione.