Robert De Niro è uno dei più grandi attori di tutti i tempi.
Nella sua carriera ha interpretato decine e decine di personaggi diversi e ad ognuno di loro ha dedicato tutto sé stesso per riuscire ad entrare nella loro psicologia. Si è formato al Conservatorio per Attori di Stella Adler, una delle insegnanti di recitazione più innovative e influenti del XX secolo (anche Marlon Brando è stato uno dei suoi allievi), e successivamente ha frequentato anche l‘Actor’s Studio di Lee Strasberg.
Due scuole, due metodi di recitazione opposti.
Parleremo anche dei vari metodi nei nostri tutorial di recitazione. Per il momento ti basti sapere che Lee Strasberg aveva creato un metodo basato sugli insegnamenti di Stanislavskij, che richiedeva una ricerca incentrata sul personaggio. Mentre Stella Adler sosteneva la maggiore importanza della tecnica attoriale e dell’analisi del copione.
Robert De Niro assorbì il meglio dei due insegnamenti e a soli 31 anni si guadagnò il suo primo Premio Oscar nel ruolo del giovane Vito Corleone ne “Il Padrino: Parte II”!
Da quel film in poi, ha inanellato una serie di capolavori che gli hanno fatto meritare ben 7 nomination agli oscar e 9 nomination ai golden globe, vincendone 2 di entrambi.
Fra i suoi film più belli vogliamo ricordare:
- Taxi Driver, regia di Martin Scorsese (1976)
- Novecento (1900), regia di Bernardo Bertolucci (1976)
- Gli ultimi fuochi (The Last Tycoon), regia di Elia Kazan (1976)
- New York, New York (New York, New York), regia di Martin Scorsese (1977)
- Il cacciatore (The Deer Hunter), regia di Michael Cimino (1978)
- Toro scatenato (Raging Bull), regia di Martin Scorsese (1980)
- Re per una notte (The King of Comedy), regia di Martin Scorsese (1983)
- C’era una volta in America (Once upon a time in America), regia di Sergio Leone (1984)
- The Untouchables – Gli intoccabili (The Untouchables), regia di Brian De Palma (1987)
- Quei bravi ragazzi (Goodfellas), regia di Martin Scorsese (1990)
- Risvegli (Awakenings), regia di Penny Marshall (1990)
- Fuoco assassino (Backdraft), regia di Ron Howard (1991)
- Cape Fear – Il promontorio della paura (Cape Fear), regia di Martin Scorsese (1991)
- Frankenstein di Mary Shelley (Frankenstein), regia di Kenneth Branagh (1994)
- Casinò (Casino), regia di Martin Scorsese (1995)
- Heat – La sfida (Heat), regia di Michael Mann (1995)
- La stanza di Marvin (Marvin’s Room), regia di Jerry Zaks (1996)
- Jackie Brown, regia di Quentin Tarantino (1997)
- Ronin, regia di John Frankenheimer (1998)
- Terapia e pallottole (Analyze This), regia di Harold Ramis (1999)
- Ti presento i miei (Meet the Parents), regia di Jay Roach (2000)
- Un boss sotto stress (Analyze That), regia di Harold Ramis (2002)
- Godsend – Il male è rinato (Godsend), regia di Nick Hamm (2004)
- Mi presenti i tuoi? (Meet the Fockers), regia di Jay Roach (2004)
- Stanno tutti bene – Everybody’s Fine (Everybody’s Fine), regia di Kirk Jones (2009)
- Vi presento i nostri (Little Fockers), regia di Paul Weitz (2010)
- Limitless, regia di Neil Burger (2011)
- Il lato positivo – Silver Linings Playbook (Silver Linings Playbook), regia di David O. Russell (2012)
- Cose nostre – Malavita (The Family), regia di Luc Besson (2013)
- American Hustle – L’apparenza inganna (American Hustle), regia di David O. Russell (2013)
- Il grande match (Grudge Match), regia di Peter Segal (2013)
- Joy, regia di David O. Russell (2015)
Alcuni aneddoti e curiosità
- Robert De Niro e Marlon Brando sono gli unici due attori della storia del cinema ad aver vinto un oscar interpretando lo stesso personaggio (Vito Corleone de Il Padrino, rispettivamente da giovane e da vecchio).
- Sempre nel film Il Padrino: Parte II, Robert De Niro ha recitato completamente in dialetto siciliano (a parte 3 battute). Ed è l’unico attore ad aver vinto un Oscar recitando in una lingua straniera.
- Per interpretare la parte del pugile a fine carriera Jake La Motta nel film “Toro Scatenato”, è ingrassato 30Kg. Questo gli ha comportato seri problemi di salute, tanto da costringere Martin Scorsese ad affrettare le riprese per consentirgli di tornare al suo peso forma. Ne è valsa la pena, visto che per questa parte si è meritato il suo secondo Premio Oscar!
- Il metodo con cui Robert De Niro prepara i suoi personaggi è molto meticoloso ed immersivo. Per Taxi Driver ha guidato realmente un taxi a New York 12 ore al giorno per settimane. Per il suo primo film importante, “Batte il tamburo lentamente”, per impersonare il suo personaggio che era della Georgia, andò in Georgia a parlare con le persone e registrare la loro parlata, le loro inflessioni per impararle perfettamente. Per l’inquietante personaggio di Cape Fear, pagò un dentista 8 mila dollari per farsi ridurre i denti (come si vede nel film) e poi sborsò altri 20 mila dollari per farli tornare come prima.
- Ha fondato il TriBeCa film festival per rivitalizzare un’area vicina al World Trade Center, che col tempo è diventato uno dei più importanti eventi cinematografici del mondo.
- Ha avuto 6 figli da tre donne diverse ed è nonno di 2 nipoti.
- Ha recitato in uno dei più colossali fiaschi della storia del cinema, “Il ponte di San Luis Rey“, che ha incassato meno di 50 mila dollari!
- Nel 2004 è stato nominato Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica.
- Nel 2006 ha ricevuto la cittadinanza italiana ed è iscritto alle liste elettorali in Molise, la sua regione di origine.
- Dal 2010 ha dichiarato di voler alternare film più comici alle pellicole di maggiore spessore, dimostrando una grande versatilità e di trovarsi a suo agio sia nella commedia che nelle parti più drammatiche. Non tutti hanno apprezzato questa scelta, anche a causa di alcuni ruoli forse un po’ troppo demenziali (Avete visto Nonno Scatenato?!).
Fonte dei dati: Wikipedia.
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