Con questo articolo inizia una nuova rubrica, dedicata ad alcuni dei premi teatrali più importanti che si tengono, ogni anno, in Italia.
In ogni articolo ti racconterò la storia di questi eventi tanto prestigiosi per l’ambiente teatrale e come sono organizzati. Iniziamo con quello che forse è il più celebre premio teatrale italiano: il Premio UBU.
Il premio UBU viene fondato nel 1977 da Franco Quadri.
Il nome del premio è un chiaro riferimento all’opera teatrale Ube Re, scritta da Alfred Jarry.
Per le prime due edizioni, il premio conferiva importanti riconoscimenti anche ad artisti di ambito cinematografico e lirico, ma a partire dal 1979, il premio è stato dedicato solamente al teatro.
Come detto, il premio UBU è molto importante e infatti spesso viene citato come gli Oscar del teatro italiano, rappresentando l’equivalente del David di Donatello per il cinema.
Ma qual è la storia del premio UBU?

La storia del Premio UBU
Come detto, la storia del Premio UBU ha radici piuttosto recenti in quanto è stato fondato solamente nel 1977 da parte di Franco Quadri, un personaggio della cultura italiana che è stato, tra le altre cose, critico, saggista e traduttore.
Inizialmente veniva coordinato insieme a Giovanni Buttafava, giornalista molto apprezzato di quei tempi scomparso nel 1990.
Come avrai capito, il premio veniva assegnato dalle preferenze espresse da parte di una giuria di addetti ai lavori.
Durante la prima edizione furono premiati lavori e artisti teatrali importanti.
Tra i riconoscimenti del 1977 sono da ricordare il premio a Le Baccanti di Luca Ronconi e Gar Aulenti, il premio per la miglior attrice della tragedia a Marisa Fabbri e il premio per miglior attore tragico a Carmelo Bene per la sua perfomance in Riccardo III.
Per il cinema, invece, fu premiato Ecce Bombo di Nanni Moreti e Quell’oscuro oggetto del desiderio di Luis Bunuel.
Come detto, a partire dal 1979, il Premio Ubu si concentra solamente sul teatro, premiando le produzioni più interessanti sia sulla scena italiana che internazionale.
Oggigiorno, il Premio UBU rappresenta un punto di riferimento in Italia e in Europa, sempre attento ad individuare produzioni di grande qualità e dettate dal talento.
Con la morte di Franco Quadri, avvenuta nel 2011, il Premio Ubu non ha cessato di esistere.
Infatti, dal 2012 è l’Associazione UBU che si preoccupa di ricercare, tra le produzioni italiane ed estere, quella più meritevole di ricevere un riconoscimento.
Come viene assegnato il Premio UBU?
In primo luogo, è importante sottolineare che non si tratta di un premio unico, ma di una serie di riconoscimenti. Questi riconoscimenti quindi sono organizzati in diverse categorie.
Le categorie della prima edizione erano tantissime, tra le quali ricordiamo il premio per il Miglior Spettacolo, la Migliroe Regia, il Miglior attore Protagonista e tanti altri.
Nell’ultima edizione, invece, sono stati aggiunti altri premi che hanno integrato quelli presenti nelle scorse edizioni, come ad esempio il riconoscimento alla nuova attrice o performer, o al nuovo attore o performer. O ancora il premio per il miglior disegno luci o il miglior progetto sonoro.
Ma quali sono i criteri di assegnazione del Premio UBU?
Il Premio UBU viene definito come un riconoscimento dallo sguardo lungo. Infatti, il suo obiettivo non è solo individuare e premiare il meglio che c’è in circolazione. Ma è anche quello di individuare il meglio di ciò che verrà.
Attualmente, quindi, sono disponibili 15 categorie che vengono aggiornate in merito ai mutamenti della scena. Il trofeo cambia in base alle differenti edizioni.
Alcune volte coinvolge gli artisti nella sua realizzazione. Nelle ultime edizioni è di nuovo disponibile la coppa da competizione sportive, come avveniva nelle prime uscite del premio.
Per quanto riguarda le modalità di assegnazione, i vincitori vengono determinati da una giuria caratterizzata da più di sessanta critici e studiosi di teatro italiani.
La votazione si svolge in due fasi: l’invio delle preferenze e poi il ballottaggio.
Poi, viene compilato un database. Questo raccoglie tutti gli spettacoli presentati in prima nazionale in Italia, tra il 1° settembre e il 31 agosto dell’anno in corso.
Infine, un comitato di gestione, imposta i lavori e verifica il corretto svolgimento delle votazioni e dei conteggi per determinare i vari vincitori dei premi.
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