Il premio Le maschere del Teatro Italiano è uno dei più importanti riconoscimenti del panorama teatrale italiano, la cui struttura ricorda davvero da vicino i celebri Oscar del cinema.
La storia del Premio Le Maschere del Teatro Italiano
Il Premio è nato nel 2002 per iniziativa di Luca De Fusco, regista e allora direttore del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, Lucio Ardenzi, presidente dell’Ente Teatrale Italiano e del critico teatrale Maurizio Giammuso.
Il premio tuttavia non si è chiamato da sempre come oggi lo conosciamo. Nell’anno della sua nascita, il nome scelto per questo prestigioso riconoscimento era “Premio Gli Olimpici del Teatro” dal nome del teatro Olimpico di Vicenza dove in passato avveniva la cerimonia di premiazione.
La prima edizione del premio si ebbe nel 2003 e venne organizzato dall’Ente Teatrale Italiano fino al 2009, cioè fino a quando quando l’Ente non fu soppresso.
L’anno successivo l’organizzazione del premio saltò per poi essere nuovamente organizzato l’anno ancora dopo. Dal 2011 quindi il riconoscimento teatrale cambiò nome in Premio Le maschere del Teatro italiano e passò sotto alla direzione e organizzazione della Fondazione Campania dei Festival, in collaborazione con l’Associazione generale italiana dello spettacolo, Agis.
La nuova organizzazione non cambiò la struttura del Premio, che rimane tutt’oggi organizzata in svariate categorie.

L’assegnazione del Premio Le Maschere del Teatro Italiano
La premiazione è impostata come i famosi Oscar cinematografici, perciò i premi sono suddivisi per categorie.
Gli aspiranti vincitori dei premi sono artisti e produzioni teatrali che si sono fatti notare durante la stagione teatrale precedente e a cui si decide di assegnare un riconoscimento per l’importanza del loro operato.
Proprio come avviene per gli Oscar, per ogni categoria esiste una terna di finalisti, che sono selezionati da una commissione di esperti teatrali, tra cui critici, attori, registi, maestranze del teatro e personalità istituzionali. I finalisti, inoltre, prima di essere premiati sono ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica. Aspetto, questo, che rende ancor più prestigiosa questa premazione.
Il Premio si svolge in tre diverse fasi, che almeno fino al 2009 si svolgevano rispettivamente nella cornice del Teatro Quirino di Roma, poi a Venezia nel Teatro Stabile del Veneto e infine al teatro Olimpico di Vicenza.
Ad oggi, invece, la premiazione si svolge in teatri differenti. Durante l’edizione 2022, ad esempio, la cerimonia di premiazione si è tenuta al Teatro Massimo Vincenzo Bellini.
Generalmente la cerimonia di premiazione viene trasmessa in tv, con la conduzione dell’attore Tullio Solenghi.
Le categorie del premio Le maschere del Teatro
Proprio come avviene per la celebre cerimonia degli Oscar, anche per il premio Le maschere del Teatro italiano, durante la serata la premiazione di vari artisti e realtà teatrali avviene attraverso svariate categorie.
E perciò esiste la categoria “miglior spettacolo di prosa” e le categorie “miglior musical” e “miglior spettacolo di innovazione”. Ma esiste anche la categoria “miglior attore protagonista” e “miglior attrice protagonista” e così via dicendo.
Tra i premiati più celebri ci sono Toni Servillo, Franca Valeri e Mariangela Melato, mentre a ricevere l’ambito premio nell’edizione 2022 tra gli altri abbiamo Sonia Bergamasco, Silvio Orlando e Nicola Piovani.